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Progetto Fiabe Motorie®️ Soccer Academy Metodo Bettoni

By 15 Aprile 2021No Comments

In questo blog proponiamo delle esercitazioni per lo sviluppo della tecnica/tattica individuale/collettiva, abbinate alla stimolazione mirata delle funzioni esecutive attraverso l’utilizzo di alcuni giochi proposti dal progetto Fiabe Motorie®️ Soccer Academy metodo Bettoni”

Che cos’è?

Attività ludico ricreative legate a delle storie/favole che hanno la peculiarità di far immedesimare il bambino in un personaggio e quindi fornirgli un coinvolgimento emotivo tale da rendere l’ esercizio altamente condizionante sia da un punto di vista motorio che cognitivo. Durante queste attività saranno utilizzati svariati elementi coreografici a seconda della favola proposta, musica, così da rendere questo metodo il più multisensoriale possibile per offrire al bambino una molteplicità di stimoli volti ad introdurre i principi tecnico/tattici del gioco del calcio nel modo meno rigido e standardizzato possibile. 

Per un calcio a misura di bambino!


COSA ALLENIAMO?

La tecnica e la tattica sia individuale che collettiva, con particolare attenzione all’allenamento delle funzioni esecutive.

CHE COSA SONO LE FUNZIONI ESECUTIVE?
✓ Memoria di lavoro
✓ Inibizione
✓ Flessibilità cognitiva
✓ Attenzione selettiva (Davidson, Amso, Anderson & Diamond 2006)
✓ Pianificazione
✓ Problem solving
✓ Capacità di ragionare (Lunt et al., 2012)

PERCHÉ È IMPORTANTE ALLENARE LE FUNZIONI ESECUTIVE?
Fondamentalmente per due motivi:

1) Negli ultimi anni numerose ricerche si sono concentrate sullo studio delle abilità di tipo percettivo-cognitivo, evidenziando come il successo negli sport di squadra, in particolare nei cosiddetti “ball-games” richieda, oltre a spiccate doti fisiche e di coordinazione motoria, SOPRATTUTTO una notevole abilità nell’elaborare le informazioni, a causa della complessità e del rapido cambiamento del contesto durante una gara.
2) Queste abilità  crescono rapidamente in età prescolare e scolare, ed una volta acquisite permangono in età adulta

COME FACCIAMO A TRASFORMARE TUTTO QUESTO IN UN ALLENAMENTO?

Grazie al supporto dei nostri esperti in campo motorio, psicopedagogico e delle neuroscienze, i nostri interventi vengono studiati e modulati al fine di renderli più che mai STIMOLANTI, e la fiaba è di certo il mezzo migliore per catturare l’attenzione e dare l’intensità necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo, anche perché per diventare dei campioni, per prima cosa, BISOGNA DIVERTIRSI!!

La storia di Robin Hood

Età di riferimento 5/10 anni

Obiettivo motorio-coordinativo: allenamento capacità condizionali quali reattività motoria complessa, velocità, orientamento spazio temporale.
Obiettivo cognitivo: inibizione, attenzione distribuita, pianificazione.
Obiettivo tecnico: guida della palla, passaggio/ricezione con e senza palla, smarcamento, difesa della palla, valutazione delle traiettorie, ricerca spazio vuoto.

gruppo di bambini di circa 10/12 con un rapporto bambino pallone di 3 a 1,

SVOLGIMENTO: importante enfatizzare la favola e sottolineare che i palloni sono i nostri SOLDI. Con il pallone in mano i ricchi scappano da robin hood il quale deve cercare di toccarli, una volta toccati i ricchi danno il pallone a Robin Hood e lui come nella favola deve cercare un POVERO a cui donare il soldo,una volta ricevuto il pallone diventa automaticamente ricco e comincia a scappare, ovviamente non si può prendere chi ha appena ricevuto il pallone.

VARIANTE 1: anziché toccare il povero robin deve toccare il “soldo” del povero (concetto di difesa della palla)

VARIANTE 2: il soldo può essere passato ad un compagno prima di essere toccati da Robin Hood ( passaggio e ricezione)

VARIANTE 3: prima di passare la palla devo chiamare il nome del mio compagno a cui passo il soldo ( attenzione distribuita ovvero effettuare due azioni allo stesso momento e quindi distribuire l’attenzione su più fronti attentivi)

VARIANTE 4: entrambe le varianti 1 e 2 ma se il pallone cade a terra prima di essere ricevuto la palla va a Robin Hood ( valutazione delle traiettorie)

VARIANTE 5: mettiamo a terra 6 cerchi colorati e diciamo a Robin Hood che quando ruba il soldo al ricco deve portarlo dentro uno dei forzieri (vuoto)dei poveri, i quali potranno prendere un soldo aprendo il forziere (alzando il cerchio) e chiamando il colore del medesimo, una volta preso il soldo diventa automaticamente ricco e deve scappare. (ricerca spazio vuoto)

VARIANTE 5: medesimo esercizio ma prima di aprire il forziere il povero deve dire un colore diverso rispetto al forziere che sta aprendo ( inibizione)

Per rendere ancora più stimolante l’esercitazione si può anche aumentare il n° dei Robin Hood e il numero dei soldi ( ad esempio rapporto bambino/ pallone 2 a 1), ovviamente vanno presi in considerazione i prerequisiti dei piccoli che si va ad allenare e soprattutto valutare il momento migliore per inserire tali step in modo che l’esercitazione sia sempre studiata in modo tale da rendere il bambino efficace in ciò che sta svolgendo senza andare ad intaccare quindi la sua autostima.